Quella di Mark Cohen è una fotografia di strada intima che cerca il particolare più che l’insieme. I suoi tagli spesso nascondono invece che mostrare: un approccio poetico e soggettivo, che pare lontano da intenzioni documentarie o anche semplicemente narrative. Dice di scattare quasi sempre senza nemmeno guardare nell’obiettivo e in questo modo per 40 anni ha fotografato gli abitanti di Wilkes-Barre, ex cittadina mineraria della Pennsylvania in cui è nato. Famoso per i suoi bianchi e neri scomposti e ravvicinati, qui è in una cruda versione a colori.