Tutte le fotografie del mondo hanno una vita che coincide con il motivo per cui sono state scattate: per documentare un fatto, una realtà o una situazione, per comunicare qualcosa, per conservare un ricordo o a volte per fare “belle foto”, nella speranza di far sembrare di buon gusto chi le fa. Tutti conoscono queste “prime vite” delle foto. Pochi sanno però che ogni foto può avere molte altre vite, oltre la prima. Basta prenderla dal suo contesto di uso e portarla altrove, verso un uso ulteriore, che non le competa in modo immediato. Nel momento stesso in cui diventa inutile e sparisce, la fotografia entra in una zona mediana e ambigua, inizia a parlare un’altra lingua, magari a raccontare una storia: una storia personale o astratta, generale o particolare o una storia che sta al limite, né di qua né di là, buona per segnalare il confine di quella strana, ambigua zona mediana. Con il progetto “Fotoromanzi” mi sono riproposto di percorrere proprio questo confine. Partendo da un archivio di foto personali scattate per i motivi più diversi, ho iniziato a esplorare il punto in cui favole, motti di spirito, giochi di parole, verifiche, l’approccio concettuale, quello lirico o filosofico si potevano intrecciare ad alcune di quelle fotografie associate in sequenze, producendo così nuove figure. Queste sono le storie che ho riportato a casa in questo viaggio.
• Il Fotoromanzo n° 4 “Istruzioni per essere come dio” è stato presentato in forma di installazione interattiva ad aprile 2021 nell’ambito di “Centrale Festival – Around”, festival internazionale di fotografia e arte contemporanea curato da Luca Panaro di Chippendale studio.
Foto e info qui.
NOTE TECNICHE
2021
Cofanetto in cartoncino
Otto (più uno) fascicoli formato 16,5×23,5 cm.
Carta interno: Fedrigoni X-Per premium white 120g
Carta copertina: Fedrigoni X-Per premium white 200g
Rilegatura: filo singer nero
Stampato da Presspoint, Pero (MI)
Euro 30,00.
L’opera è in esposizione a Chippendale Studio e in vendita presso Leporello.
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