Jules Verne, pubblica “Il giro del mondo in 80 giorni” nel 1873. Il libro narra la storia avventurosa di Phileas Fogg, ricco aristocratico londinese e del suo cameriere francese Passepartout nel tentativo di compiere il giro del mondo in 80 giorni, al fine di vincere una scommessa di 20.000 sterline stipulata con i compagni del Reform Club.

Il Baretto lancia (ipoteticamente) un’altra scommessa: il giro del mondo ripercorrendo gli stessi percorsi, le stesse città del romanzo di Verne, in 80 giorni, attraverso l’appropriazione fotografica, usando Google street view.

I tragitti indicati nel libro di Verne sono i seguenti.
Londra (treno) – Brindisi (piroscafo) – Suez: sette giorni.
Suez (piroscafo) – Bombay: tredici giorni.
Bombay (treno-elefante-treno) – Calcutta: tre giorni.
Calcutta (piroscafo) – Hong Kong: tredici giorni.
Hong Kong (barca) – Shangai (piroscafo) – Yokohama: sei giorni.
Yokohama (piroscafo) – San Francisco: ventidue giorni.
San Francisco (treno-slitta) – Omaha (treno) – Chicago (treno) – New York: sette giorni.
New York (piroscafo) – Irlanda – Liverpool (treno) – Londra: nove giorni.

Questi percorsi andranno fotografati cercando di incrociare i dati di Google street view con i riferimenti geografici del romanzo, avendo cura di indicare i giorni e l’ora di ogni scatto

Ma una volta “giunti” in città, cosa vedere?

Il progetto-scommessa è un generatore libero che unisce foto, viaggi e letteratura. Spetterà a chi accetta la scommessa, infatti, identificare, partendo dalle città mappate dal libro di Verne, ulteriori romanzi* ambientati nelle rispettive città, leggerli al fine di estrapolare da questi libri i luoghi che verranno identificati fotograficamente su Google street view.

Le città coinvolte sono 15, Londra è presente due volte, come punto di partenza e di arrivo: è l’unica città che verrà esplorata con due libri differenti. Le foto per ogni città dovranno essere 5, per un totale finale di 75 foto. Più le foto dei tragitti di spostamento.

Il progetto migliore verrà (ipoteticamente) selezionato dal Baretto, esposto e documentato con un libro.