Le webcam hanno raddoppiato il mondo, che ora può guardarsi in tempo reale. In realtà svolgono molte funzioni: sorveglianza, controllo, documentazione, divertimento. Il progetto foto/performativo prevede di mappare in determinate aree del mondo le webcam pubbliche attive, di collegarsi alla loro trasmissione, di recarsi in loco, di svolgere una performance che viene fotografata all’altro capo. In relazione al tipo di webcam, la performance sarà diversa: una webcam di sorveglianza verrà oscurata, in modo che il selfie dell’artista intento a oscurarla (e quindi la sua opera) sia l’ultima cosa che il mondo vedrà da quell’occhio; una webcam di monitoraggio del clima verrà arrostita con una griglia da campeggio per simulare gli effetti del riscaldamento globale; una webcam collocata per motivi turistici verrà ossessivamente fotografata da un gruppo di attori travestiti da turisti giapponesi, e così via.